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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Governo e Parlamento

Vaccini. Arrigoni (Lega): “Bene approvazione nostro emendamento al milleproroghe”

immagine 3 agosto - "A settembre e per tutto il prossimo anno scolastico tutti i bambini 0-6 anni potranno accedere a scuola. Nessuno escluso. Al pari di quanto avviene per i bambini e i ragazzi da 6 a 16 anni come previsto dalla Legge Lorenzin che, non mi stanchermai di ripeterlo, pasticciata, illiberale e discriminatoria." Questo il commento del Questore a Palazzo Madama, a seguito dell'approvazione in Senato dell'emendamento al decreto.
"Grande soddisfazione per l'approvazione in Senato dell'emendamento della Lega che posticipa di 1 anno il divieto di accesso dei bambini al nido e alla scuola dell'infanzia per la mancata presentazione da parte delle famiglie della documentazione di avvenuta vaccinazione. Tale obbligo stato fatto slittare all'anno scolastico 2019-2020, dando al Parlamento il tempo di legiferare per modificare parti del Decreto Lorenzin, soprattutto quelle pi coercitive, anche in attesa dell'istituzione dell'anagrafe vaccinale nazionale ad oggi non ancora realizzata".
 
A dichiararlo il Senatore della Lega Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama, a seguito dell'approvazione in Senato dell'emendamento presentato con le colleghe Pirovano e Fregolent sul Decreto Milleproroghe.
 
"In questo modo - continua Arrigoni - a settembre e per tutto il prossimo anno scolastico tutti i bambini 0-6 anni potranno accedere a scuola. Nessuno escluso, cari colleghi del PD. Al pari di quanto avviene per i bambini e i ragazzi da 6 a 16 anni come previsto dalla Legge Lorenzin che, non mi stanchermai di ripeterlo, pasticciata, illiberale e discriminatoria."
 
"Qualche parlamentare del PD con grande protervia e mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie ha parlato ieri in Commissione Affari Costituzionali di scelta folle, che farebbe tornare il Paese al Medioevo. Per la maggioranza questa semplicemente una decisione saggia, equilibrata, nell'esclusivo interesse dei bambini e che contempera il diritto all'istruzione e alla salute. Una piccola tappa, ma che porta a un importante risultato, nella rivoluzione del buonsenso di Matteo Salvini e della Lega"
3 agosto 2018
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