“Perché i ministri Di Maio e Fontana non compiono i passi necessari a rendere disponibili i fondi per il sostegno dei disabili?”. Lo dichiara
Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del Fondo per il ‘Dopo di noi’.
“Sono passati – spiega - oltre due anni dall’approvazione della legge ‘Dopo di noi’ e sono più di 100 milioni di euro le risorse del relativo fondo, già ripartite e da tempo nella disponibilità della regioni. L’obiettivo è l’emancipazione, l’indipendenza dei disabili oltre la vita famigliare attraverso dei progetti. La costruzione di questi progetti è affidata ai Comuni, meglio se in forma associata, attraverso norme e bandi che le regioni dovevano definire. L’art 8 della legge prevede che entro il 30 giugno di ogni anno, il Ministero del Lavoro e politiche sociali trasmetta la relazione alle Camere sullo stato di attuazione: ma fino a oggi nulla è pervenuto. Sappiamo, in particolare, grazie al lavoro di ricognizione di Anfass, che non tutte le regioni e gli ambiti stanno utilizzando al meglio queste risorse. Una inefficienza grave e non accettabile per le persone con disabilità. Alcune sono in grave ritardo. Altre portano avanti progetti poco aderenti al decreto attuativo, che prevede la costruzione di progetti di vita personalizzati e budget di cura. Altri 51 milioni di euro per il 2018 (e così per ogni anno) attendono di essere ripartiti tra le regioni. Anche di questo non abbiamo notizie”.
“Avendo oggi due ministri, Di Maio e Fontana, uno con la delega in materia e l’altro per il coordinamento, ci aspettiamo che le famiglie e i Comuni possano contare al più presto su queste risorse e su quelle del Fondo per la non autosufficienza, ben 450 milioni di euro e le Camere di poter avere al più presto la relazione sullo stato di attuazione della legge sul ‘Dopo di noi’”, conclude.