"Oggi il rappresentante in Italia di una società svedese del gioco d'azzardo online,
Niklas Lindhal, mi ha scritto una lettera aperta, pubblicata a pagamento sul
Corriere della Sera. Mi scrive a proposito del divieto della pubblicità al gioco d'azzardo che ho inserito nel Decreto Dignità. Prima di tutto è
completamente fuorviante parlare di proibizionismo. Quello che viene vietato è la pubblicità a un prodotto o servizio, non il prodotto in sè. La logica che viene applicata è quella che ha portato al divieto della pubblicità sulle sigarette".
Così il ministro del Lavoro
Luigi Di Maio, in un lungo post su Facebook, spiega come sulle misure riguardanti l'azzardopatia contenute nel decreto dignità non tornerà indietro. "Ho il dovere di tutelare la salute e la qualità della vita dei miei concittadini".