Prende ufficialmente il via il lavoro di
Giulia Grillo al Ministero della Salute. Nel pomeriggio il passaggio di consegne tra l'ormai ex ministra
Beatrice Lorenzin e la pentastellata, arrivata nella sede del dicastero di Lungotevere a Ripa in taxi. Grillo ha infatti rinunciato all'auto di servizio. Durante il colloquio con Lorenzin, la nuova ministra è stata ragguagliata su decreti attuativi e scadenze che ora sarà suo compito seguire. Tra le prime incombenze, i decreti mancanti sulla legge Gelli, il nomenclatore tariffario, oltre a diverse nomine in scadenza sulle quali dovrà intervenire. Come poi anticipavamo nei giorni scorsi, la nuova ministra dovrà seguire anche il decreto attuativo con il quale si dovrà istituire la
nuova banca dati delle Dat in modo da completare la legge sul testamento biologico.
"Ho molto apprezzato questo passaggio di consegne con Lorenzin. Durante il nostro colloquio ci siamo concentrate su tutte quelle iniziative che ora dovranno essere approvate con la nuova legislatura. Ci sono tanti dossier aperti, anche abbastanza urgenti. Una volta chiuso questo lavoro inizieremo ad adoperarci su quanto previsto all'interno del contratto di governo di Movimento 5 stelle e Lega", ha spiegato Grillo.
"Spero di riuscire a creare un rapporto sinergico con il Ministero dell'Economia in modo da poter invertire la rotta e tornare ad investire nel settore fin dalla prossima legge di Bilancio, visto che ci teniamo molto alla difesa del servizio nazionale pubblico", ha proseguito la ministra.
Infine, quanto ai vaccini, Grillo ha confermato la volontà di modificare la legge sull'obbligo attualmente vigente: "È una parte del contratto. I tempi e i modi in cui verrà esplicitata la modifica dell'attuale legge verranno successivamente comunicati quando decideremo in che modo intervenire. Su questo dovremo confrontarci con la Lega e, dunque, al momento non posso anticipare nulla".
Giovanni Rodriquez