“Quando ci siederemo per la prima volta al tavolo col nuovo Governo, come Regioni chiederemo diriaprire una discussione molto ampia sulla sanità e sul tema della rimodulazione dell'offerta. E che sia chiaro che un sistema sanitario che garantisce a tutti le cure deve restare il valore centrale, mentre vedo tante lobbies che vorrebbero rompere questo modello".
Così l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte
Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, secondo cui "per evitare lo spezzatino della sanità è necessaria una regia condivisa”.
Saitta, che cita come esempio di "sciocchezza il federalismo vaccinale", osserva che "la ricerca di un modello differenziato a tutti i costi è stato incardinato fortemente da chi oggi forse avrà responsabilità di Governo, mente oggi quello a cui si deve puntare è l'unità d'Italia per la sanità. C'è dunque la necessità di una discussione ampia - aggiunge all'assemblea elettiva di Confcooperative Sanità Piemonte - in cui capire con quale obiettivo si modifica il sistema".
Quanto ai temi più piemontesi, l'assessore ha annunciato che "entro luglio pensiamo di concludere l'accordo regionale coi medici di famiglia in cui inserire uno strumento, anche economico, che incentivi i medici a lavorare insieme e cooperare”.
Fonte: Ansa