Si è svolta al palazzo dei gruppi di Montecitorio la riunione dei tecnici di M5S e Lega per stendere le basi del contratto di governo. Assenti
Luigi Di Maio e
Matteo Salvini. Per il Carroccio a coordinare il presidente del gruppo
Giancarlo Giorgetti,
Roberto Calderoli e
Claudio Borghi. Mentre per il M5S erano presenti
Alfonso Bonafede,
Laura Castelli e
Vincenzo Spadafora. Prosegue intanto il dibattito intorno ai nomi che andranno a formare la prossima squadra di governo. Per Palazzo Chigi,
in ribasso l'ipotesi di una staffetta tra i due leader di Lega e 5 stelle. Si è tornati così alla ricerca di una personalità terza.
E il Ministero della Salute? Al momento, sembra che questo non sia in cima alle richiesta della Lega e, dunque, potrebbe andare al MoVimento 5 stelle. Ovviamente siamo solo all'inizio e le trattative sono tutte in divenire. In ogni caso, se ad aggiudicarselo fossero i 5 stelle, per il ruolo di ministro sono questi due i nomi possibili sui quali dal Movimento, pur non ricevendo alcuna conferma, non abbiamo neanche avuto nette smentite:
Armando Bartolazzi e
Giulia Grillo.
Bartolazzi, dirigente medico presso l'Unità di Istologia e Anatomia patologica all'ospedale universitario Sant’Andrea di Roma, era stato
annuciato dallo stesso Luigi Di Maio, lo scorso primo marzo, e rientra nella famosa lista di ministri a 5 stelle consegnata al Quirinale prima delle elezioni. Se invece si decidesse di optare per una nomia più politica e interna al MoVimento,
il nome forte sarebbe sicuramente quello di Giulia Grillo. La pentastellata,
medico legale, e attualmente capogruppo alla Camera dei 5 stelle, nella scorsa legislatura si è impegnata moltissimo proprio sul tema della sanità ricoprendo per diverso tempo anche il ruolo di capogruppo per la Commissione Affari sociali di Montecitorio.
Se, invece, a spuntarla dovesse essere il Carroccio? Anche in casa della Lega non si fanno nomi ma, ragionando su un possibile identikit di chi, nel partito di Salvini, si occupa da anni direttamente o indirettamente di sanità emergono due nomi su tutti:
Massimo Garavaglia e
Luca Coletto
Garavaglia, new entry alla Camera per la Lega, ha ricoperto fino a pochi mesi fa il ruolo di assessore all'Economia di Regione Lombardia. Un profilo più 'tecnico', ma senza dubbio con una corposa esperienza nel settore della sanità visto che è stato per anni anche il
coordinatore del Comitato di settore delle Regioni per la sanità. Garavaglia potrebbe inoltre essere molto utile nei prossimi mesi, quando si dovranno tradurre in concreto quei
pre accordi, siglati lo scorso 28 febbraio, che garantiranno maggiori autonomie su diverse materia a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Un tema, questo, su cui la Lega sta puntando molto.
Altro profilo spendibile tra le fila del carroccio è appunto quello di
Luca Coletto, l'attuale assessore alla Salute del Veneto nonché presidente di Agenas. L'assessore veneto è stato, inoltre, per anni il coordinatore della Commissione salute delle Regioni.
Giovanni Rodriquez