Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2018 è stato nominato il nuovo Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che resterà in carico per quattro anni.
Alla presidenza del Comitato è stato nominato il Prof.
Lorenzo d’Avack (prof. emerito di Filosofia del diritto e docente di bioetica e biodiritto – Università di Roma Tre; docente di Metodologia della Scienza Giuridica – LUISS), che sarà coadiuvato da tre Vicepresidenti: dott.
Riccardo Di Segni – Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma; la Prof.ssa
Mariapia Garavaglia – Politica e docente a contratto presso la Facoltà di Psicologia – Università di Roma “La Sapienza” e la Prof.ssa
Laura Palazzani – Ordinario di Filosofia del Diritto – Università LUMSA di Roma.
Il Comitato svolge sia funzioni di consulenza presso il Governo, il Parlamento e le altre istituzioni, sia funzioni di informazione nei confronti dell’opinione pubblica sui problemi etici emergenti con il progredire delle ricerche e delle applicazioni tecnologiche nell’ambito delle scienze della vita e della cura della salute.
Il Comitato esprime le proprie indicazioni attraverso pareri, mozioni e risposte che vengono pubblicati, non appena approvati, sul sito. L’azione del Cnb si svolge anche in un ambito sovra nazionale con regolari incontri con i Comitati etici europei e con i Comitati etici del mondo.
Ecco tutti i membri del Comitato
Salvatore Amato, Ordinario di Filosofia del Diritto Università di Catania;
Luisella Battaglia, Già Ordinario di Filosofia Morale e Bioetica Università degli Studi di Genova - Presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica;
Carlo Caltagirone, Ordinario di Neurologia Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Direttore scientifico Fondazione “Santa Lucia” – Roma;
Stefano Canestrari, Ordinario di Diritto Penale Università “Alma Mater” di Bologna;
Cinzia Caporale, Dirigente Tecnologo presso ITB - Consiglio Nazionale delle Ricerche;
Carlo Casonato, Ordinario di Diritto Costituzionale Comparato - Università di Trento;
Francesco D’Agostino, Già Ordinario di Filosofia del Diritto - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”;
Bruno Dallapiccola, Già Ordinario di Genetica Medica Università di Roma “La Sapienza”- Direttore scientifico Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma IRCCS;
Antonio Da Re, Ordinario di Filosofia Morale Università di Padova;
Mario De Curtis, Ordinario di Pediatria – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
Gian Paolo Donzelli, Ordinario di pediatria – Università degli Studi di Firenze – Presidente Fondazione Meyer;
Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”;
Marianna Gensabella, Ordinario di Filosofia Morale Università di Messina;
Maurizio Mori, Ordinario di Filosofia Morale e Bioetica - Università degli Studi di Torino - Presidente Consulta di Bioetica Onlus;
Assunta Morresi, Associato di Chimica-Fisica Presidente del Corso di laurea magistrale in biotecnologie molecolari e industriali - Università degli Studi di Perugia;
Tamar Pitch, Ordinario di Filosofia e Sociologia del Diritto –Università degli Studi di Perugia;
Lucio Romano, Dirigente ginecologo – Dipartimento Scienze ostetrico-ginecologiche – Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Massimo Sargiacomo, Ordinario di Economia Aziendale -Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara;
Luca Savarino, Docente di Bioetica – Università del Piemonte Orientale –Coordinatore Commissione Bioetica - Chiese Battiste, Metodiste e Valdesi in Italia;
Lucetta Scaraffia, Già Professore di Storia contemporanea – Università “La Sapienza di Roma”,
Monica Toraldo di Francia, Docente di Bioetica, Stanford University di Firenze;
Grazia Zuffa, Psicologa e Psicoterapeuta.
Fanno, altresì, parte del Comitato come membri consultivi: il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità; il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità; il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri; il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani.
Il Presidente d’Avack, ricorda che fra i compiti del Comitato vi è soprattutto quello di formulare pareri ed indicare soluzioni, anche ai fini della predisposizione di atti legislativi al fine di affrontare i problemi di natura etica e giuridica che emergono con il progredire della scienza e con la comparsa di nuove possibili applicazioni di interesse clinico.
Quanto sopra - si legge nel comunicato stampa del Comitato - avendo sempre riguardo alla salvaguardia dei diritti fondamentali dell’uomo, della dignità della persona e dei valori così come espressi nella Carta costituzionale e nelle Sedi internazionali con le quali l’Italia collabora.
I
l Comitato, scaduto alla fine di settembre del 2017, non sarebbe dovuto rimanere più a lungo silente - si legge amcora nel comunicato - avendo a breve rilevanti impegni internazionali e avendo ricevuto nell’arco di questi mesi diverse richieste di pareri.
Fra le più urgenti, una nota a firma del Direttore Generale dell’Agenzia Italiano del Farmaco, prof.
Mario Melazzini, concernente la valutazione della “Proposta di utilizzo di organi provenienti da donatori anti-HCV positivi e HCV-RNA positivi per il trapianto di pazienti anti-HCV negativi”, (in sostanza la possibilità di trapiantare su persone non affette da Epatite C, organi provenienti da soggetti sieropositivi al virus per poi curare i trapiantati con i nuovi farmaci anti HCV, come ci ha spiegato il direttore del Centro Nazionale trapianti
Nanni Costa,
ndr.) e una richiesta di parere della Direzione scientifica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma sul consenso informato per la conservazione di campioni biologici.
Il Prof. d’Avack ricorda che la Legge n. 3 dell’11 gennaio 2018, recante delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute, prevede che il Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica sia componente di diritto del Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici territoriali per le sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano e sui dispositivi medici.
La prorogata assenza del Comitato avrebbe, dunque, rischiato anche di vanificare i risultati raggiunti in questi anni.
Pertanto - conclude la nota stampa - la costituzione del nuovo Comitato da parte della Presidenza del Consiglio, grazie all’interessamento dell’on.
Maria Elena Boschi, è un gesto di sensibilità e di fiducia nel lavoro del Comitato che potrà continuare ad essere una sede scientifica elevata e pluridisciplinare nella cultura del nostro Paese.