#TiVotoSeTiImpegni. Associazione Coscioni chiede impegni dei candidati su vita, scienza e libertà
9 febbraio - #TiVotoSeTiImpegni: è questo il nome della campagna lanciata dall’Associazione Luca Coscioni per far conoscere gli impegni dei candidati sulle tematiche della vita, della scienza e delle libertà, dalla genetica, fino all’eutanasia. L’iniziativa prenderà vita intorno all’hashtag ufficiale, oltre che sui suoi social e sul sito www.tivotosetiimpegni.it.
“Quali candidati e partiti metteranno al centro del proprio impegno politico il futuro della scienza e della libertà”? È da questa domanda che parte l’iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni #TiVotoSeTiImpegni. I Candidati di tutti i partiti saranno contattati e gli verrà chiesto se intendono impegnarsi su 9 temi, tra cui la ricerca sulle staminali, la cannabis, l’eutanasia, il miglioramento genetico, la fecondazione assistita e i diritti delle persone con disabilità.
Su questi argomenti, ha sottolineato l’Associazione Luca Coscioni “l’Italia stagna da anni sul fondo delle classifiche, debole di un investimento in ricerca scientifica pari all’1,2-1,3% sul Pil, in compagnia di Paesi balcanici e dell’Est europeo. Ben altra sensibilità su questi temi da parte di Francia e Germania, che porteranno il rispettivo impegno dal 3 al 3,5%, come Svizzera, Giappone, Svezia e Austria e all’inseguimento di Israele e Corea del Sud (4,5%)”.
“Oltre agli investimenti in ricerca – hanno spiegato gli organizzatori delle campagna - il nostro Paese risulta indietro in tutti i campi legati alle libertà e all’autodeterminazione, questioni centrali per il futuro e per la tenuta della democrazia liberale. Siamo al 30esimo posto su 46 Paesi osservati, dietro a realtà come Vietnam, Singapore, Sud Africa, India e Israele”.
I dati sono frutto di un monitoraggio dell'Associazione Luca Coscioni, costantemente aggiornato sotto la direzione di Andrea Boggio della Bryant University, sulla base di fonti pubbliche disponibili dal 2009 a oggi.
La chiamata all'azione coinvolge anche agli elettori, ai quali è chiesto un aiuto per sollecitare i candidati, in particolare sottoscrivendo l’appello affinché i candidati rispondano ai quesiti. Su www.tivotosetiimpegni.it dal 15 febbraio saranno pubblicati gli esiti delle prime risposte pervenute dai candidati, così che i cittadini possano farsi un’idea.