“Nessuno ha intenzione di abolire o cambiare radicalmente la legge 180 – ha precisato il ministro – tuttavia vi sono problematiche legate alla residenzialità dei malati che vanno affrontate, anche perché esiste una grande disomogeneità da regione a regione”. Altra questione importante che risente dei medesimi problemi di disomogeneità, è quella dei disturbi del comportamento alimentare. Per questo motivo “non credo sia appropriato affrontare tali problemi separatamente – ha spiegato il ministro – ora li stiamo affrontando nella maniera giusta, nel loro complesso, e credo che la sede più appropriata sia il Parlamento, in particolare la Camera dei deputati nell’ambito della legge Ciccioli (Pdl)”, ha concluso Fazio.
G.R.