“I minori i cui genitori dimostrino di avere presentato alla Asl la richiesta di effettuazione delle vaccinazioni con un appuntamento per la loro somministrazione fissato dalla stessa Asl successivamente al 10 marzo 2018, potranno continuare a frequentare i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia sino alla fine dell’anno scolastico in corso. Dopo il 10 marzo sarà precluso l’accesso ai soli minori i cui genitori/tutori/affidatari non siano in regola neppure con tale adempimento”.
L’ennesimo chiarimento sulla questione obbligo vaccinale, dopo le polemiche sollevate ieri dalla
lettera del sindaco di Roma Virginia Raggi che faceva a sua volta riferimento a una mozione dell’Assemblea Capitolina, arrivano oggi dalla stessa ministra
Lorenzin che ha risposto così al presidente dell’Anci e sindaco di Bari,
Antonio Decaro che chiedeva chiarimenti in proposito.
"Cara ministra - scriveva nella sua letetra al ministro il sindaco Decaro - per avere massima certezza e chiarezza in ordine alle regole previste dalla legge sui vaccini e con il solo obiettivo di rassicurare le famiglie che stanno adempiendo all'obbligo vaccinale, la prego di fornire alle scuole d'infanzia e materne chiare indicazioni in ordine alla continuità didattica e al completamento dell'anno scolastico dopo il termine del 10 marzo per tutti i bambini iscritti nelle liste d'attesa o che comprovano quanto attestato con l'autocertificazione a inizio anno".