Dopo l’interrogazione delle scorse settimane, i deputati del Pd
Maria Amato, Giovanni Burtone e
Maria Antezza, hanno riproposto, attraverso un ordine del giorno, la problematica dei medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e della loro sicurezza nelle sedi di lavoro.
“Un atto – spiega Amato - che ha lo scopo di mantenere viva l'attenzione sulla questione sicurezza dei medici di guardia medica e ha negli impegni, con i limiti di fine legislatura, l'appello al Ministero della salute alla ricerca non facile di una soluzione condivisa con le Regioni per evitare che la procedura della Corte dei Conti si traduca nella rivalsa sui singoli medici di guardia medica e sugli eredi, l'anello più debole della catena, professionisti che operano in territori difficili per orografia, sedi e reti stradale”.
“Un ordine del giorno che – evidenzia la deputata - è più un atto mediatico che un atto istituzionale, ma che in ogni caso ha avuto l'approvazione del governo, auspico una soluzione omogenea che anticipi la lunga ed imminente fase dei ricorsi”.