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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Governo e Parlamento

Glofosato. Governi UE approvano rinnovo per 5 anni. Ma Italia e Francia votano contro

immagine 27 novembre - Il voto sul rinnovo dell'autorizzazione del glifosato è avvenuto nel cosiddetto "comitato d'appello", che riunisce i rappresentanti degli Stati membri a livello ministeriale. A cambiare gli equilibri rispetto alla riunione del 9 novembre scorso, che non aveva espresso una maggioranza qualificata a sostegno o contro la proposta, è stato il voto favorevole di Romania, Bulgaria, Polonia e Germania, che in precedenza si erano astenute. 
I governi dell'Unione europea hanno votato per rinnovare per cinque anni l'autorizzazione alla vendita del glifosato, il controverso erbicida commercializzato da Monsanto con il marchio Round-up. La proposta della Commissione ha ottenuto la maggioranza qualificata, dopo che 18 Paesi hanno votato a favore, 9 contro e uno si è astenuto. L'Italia ha votato contro. La Commissione ha annunciato di voler procedere con il rinnovo dell'autorizzazione entro il 15 dicembre.
 
Il voto sul rinnovo dell'autorizzazione del glifosato è avvenuto nel cosiddetto "comitato d'appello", che riunisce i rappresentanti degli Stati membri a livello ministeriale. L'Italia è tra i nove Paesi chehanno votato contro la proposta di rinnovo dell'autorizzazione dell'erbicida per 5 anni. Sulla stessa linea Francia, Belgio, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, Lettonia, Cipro e Malta. Astenuto il Portogallo. A cambiare gli equilibri rispetto alla riunione del 9 novembre scorso, che non aveva espresso una maggioranza qualificata a sostegno o contro la proposta, è stato il voto favorevole di Romania, Bulgaria, Polonia e Germania, che in precedenza si erano astenute. Romania, Bulgaria e Polonia perché ritenevano che un'autorizzazione per cinque anni fosse troppo poco, la Germania perché chiedeva un prolungamento dell'attuale autorizzazione per tre anni 
 
"Il voto di oggi dimostra che quando lo vogliamo tutti, siamo in grado di condividere e accettare la nostra responsabilità collettiva nel processo decisionale", ha commentato il commissario responsabile della Salute, Vytenis Andriukaitis. Nel caso in cui non fosse stata raggiunta la maggioranza qualificata, sarebbe toccato alla Commissione decidere in tutta autonomia se rinnovare o meno l'autorizzazione del glifosato. 
 
27 novembre 2017
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