Il Governo è ancora al lavoro sul superticket. Come
confermato oggi dalla ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, a margine dei lavori della Commissione Bilancio del Senato, si è in cerca di una "soluzione soddisfacente". La novità è che, rispetto a
quanto anticipato nei giorni scorsi, c'è ora una nuova ipotesi in campo al vaglio del Ministero della Salute.
Non più esenzioni per alcune categorie sensibili, ma incentivi economici per quelle Regioni che intendono ridurre il peso di questo balzello ampliando la platea degli esenti. Il 'nodo' da sciogliere continuano ad essere le risorse messe a disposizione dal Ministero dell'Economia. Al momento, infatti, si continua a lavorare su uno stanziamento da destinare alle Regioni che coprirebbe solo poco più del 10% dell'intero ammontare del superticket. Davvero troppo poco per poter parlare di uno suo reale superamento, seppur parziale.
E ancor di più alla luce delle difficoltà che le Regioni dovranno affrontare nei prossimi mesi per il rinnovo dei contratti per la sanità. Si parla di circa 1,3 miliardi che, come
anticipato a Quotidiano Sanità dal coordinatore degli assessori regionali al Bilancio
Massimo Garavaglia, verranno coperti interamente dalle Regioni visto il mancato stanziamento del Governo in legge di Bilancio.
Giovanni Rodriquez