"Non è una legge di Bilancio elettorale ma una manovra con la quale si mantengono gli impegni che sono stati assunti negli ultimi anni. Innanzitutto abbiamo risolto definitivamente la questione del payback. Dal 2017 torneremo ad una fase di normalità del sistema che permetterà trattative sul prezzo sempre migliori ed una maggiore velocità autorizzativa dei farmaci. Questo ci permetterà di cominciare una nuova fase. Si aggiungeranno poi una serie di norme innovative sulla governance farmaceutica che renderanno il nostro sistema sempre più competitivo. Una importantissima introduce un
monitoraggio sperimentale con il quale si valuterà per la prima volta anche l’impatto economico dell’innovazione, ossia i costi evitati grazie alle terapie innovative. E quei risparmi resteranno all’interno del Fondo innovativi. Cambierà così anche la formazione dei bilanci dei sistemi sanitari. Questo è un modo per rispondere alla grande sfida dell’invecchiamento della popolazione".
Così la ministra della Salute,
Beatrice Lorenzin, questa mattina durante la conferenza stampa di Alternativa popolare ha anticipato alcune misure sulla sanità contenute nella legge di Bilancio varata ieri dal Consiglio dei Ministri.
"Abbiamo inoltre realizzato la
'piramide del ricercatore': un nuovo mezzo di inquadramento del ricercatore biomedico che lavora nei nostri grandi centri di ricerca, grazie al quale potremo garantire loro un sistema normativo uguale a quello dei Paesi ad altissimo tasso di avanzamento nella ricerca quali Usa, Irlanda, Inghilterra e Germania. Questo - ha spiegato Lorenzin - permetterà una carriera del ricercatore all’interno dei nostri Irccs di 15 anni, verranno valutati sulla base dei risultati, del merito e degli obiettivi raggiunti. Alla fine di questi 15 anni avranno un doppio split: rimanere nel Ssn o scegliere la carriera a livelli molto alti sempre nel settore della ricerca. Questa misura permetterà di attrarre ricercatori stranieri in Italia e al contempo offrirà ai nostri ricercatori le stesse condizioni, a livello di inquadramento giuridico, garantite negli altri Paesi. A questo si aggiungono il patent box, le norme sul trasferimento tecnologico per poter anche usufruire dei risultati dei propri brevetti e gli investimenti in ricerca".
"Ci sarà poi un
investimento corposo in infrastrutture ospedaliere per quasi 1 mld (si parla di circa 900 mln n.d.r.). Questo riguarderà sua la ristrutturazione dei nostri ospedali, che la costruzione di nuove strutture. Sono state stanziate nuove risorse anche per l’antisismico. Più in là presenteremo inoltre un nuovo
Piano per tutto il sistema infrastrutturale degli ospedali italiani organizzato per fabbisogni", ha aggiunto la ministra.
Infine, sulla prossima fase sperimentale, Lorenzin ha preannunciato: "Si potrà fare ancora qualcosa in più sul
welfare, penso in particolare a misure per le famiglie".
Giovanni Rodriquez