toggle menu
QS Edizioni - giovedì 28 novembre 2024

Governo e Parlamento

Ddl Sanità. D'Anna (Ala): “Camera approvi il testo. Dal 1967 i biologi aspettano di entrare nelle professioni sanitarie”

immagine 31 luglio - Quella dei biologi è un’attesa lunga mezzo secolo. Da cinquant’anni aspettano di essere inseriti nell'elenco delle Professioni Sanitarie. Per il senatore del gruppo Alleanza LiberalPopolare-Autonomie (Ala-SC), Vincenzo D'Anna, è giunta l’ora di mettere la parola fine a tutto questo attendere. Ecco il suo appello affinché la camera approvi il Ddl Sanità.
“È dal 1967 che 100 mila biologi aspettano di essere inseriti nell'elenco delle professioni sanitarie il cui riordino, è bene sottolinearlo, è rimasto addirittura fermo a un decreto del 1946”. A sottolinearlo è stato il senatore del gruppo Alleanza LiberalPopolare-Autonomie (Ala-SC), Vincenzo D'Anna, membro della commissione Sanità e presidente nazionale di FederLab Italia. L'associazione di categoria è la più rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, con oltre 2 mila strutture associate. 
 
Vincenzo D'Anna, intervenuto questa mattina a "Coffee Break", in onda su La7, ha ricordato che “il provvedimento di legge che contiene tale proposta insieme a quello sulla ricerca scientifica, fu già licenziato all'unanimità a Montecitorio, con l'allora ministro Balduzzi e poi decadde perché finì la legislatura. Ripresentato, è stato riapprovato al Senato ed ora giace alla Camera in attesa di essere esaminato. Ebbene – ha concluso - se lo si approvasse entro la fine di questa legislatura, non solo daremmo una risposta ai Biologi ma finalmente doteremmo il nostro Paese di un percorso giuridico e legislativo al quale avviare ogni ipotesi di tipo sperimentale, sia per i farmaci sia per le cure”.
 
31 luglio 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata