“Chiediamo alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di intervenire sugli Ordini provinciali di Catania, Palermo, Enna e Bari, che stanno venendo meno alle direttive date dal Ministero per le elezioni ed il rinnovo dei propri vertici”. Lo affermano i senatori del Movimento 5 Stelle
Nunzia Catalfo,
Luigi Gaetti,
Paola Taverna,
Ornella Bertorotta e
Mario Giarrusso.
“I sopracitati ordini provinciali - spiegano nella lettera inviata alla Federazione nazionale degli Ordini dei medici - sono venuti meno ad una circolare ministeriale dell’8 giugno 2017 che evidenziava l'importanza del rispetto del periodo temporale compreso tra il 15 settembre e il 30 novembre 2017, entro il quale dovrebbero tenersi le elezioni, considerato che la convocazione delle assemblee elettorali a ridosso delle ferie estive potrebbe ostacolare il raggiungimento del quorum richiesto per la validità delle elezioni”.
“Eppure - continuano i pentastellati - gli Ordini di Catania, Palermo, Enna e Bari hanno deciso di convocare l’assemblea elettorale degli iscritti prima rispetto ai termini stabiliti dal Ministero. Questo comporterebbe una mancanza di rappresentatività e un venir meno ai principi costituzionali d’uguaglianza, di rappresentatività e di elettorato attivo e passivo. Inoltre l’aver indetto le elezioni ben due mesi prima della data fissata dal Ministero potrebbe determinare o aver determinato che nessun medico sia stato messo nella condizione di predisporre, in un’ottica di democrazia partecipativa, una candidatura in alternativa a quella uscente”.
Lorenzo Proia