“Un’occasione persa per portare maggiore trasparenza nel campo della sperimentazione clinica dei medicinali e per ridurre l’asimmetria comunicativa che esiste tra i promotori delle ricerche scientifiche e gli utilizzatori dei prodotti: i cittadini”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali.
“Una bocciatura, quella del nostro emendamento a prima firma Giulia Grillo, insensata e inaccettabile, dal momento che sarebbe stato assolutamente opportuno apportare il correttivo da noi proposto al Dl Lorenzin. In questo modo avremmo sanato il vulnus all’articolo 1 del Disegno di legge, nel quale non è stata recepita la premessa al regolamento dell’Ue sulla sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano. Tale premessa prevede che ‘non dovrebbero essere considerate informazioni commerciali di carattere riservato se l’immissione in commercio è già stata concessa, se la procedura per la concessione dell'Aic si è già conclusa oppure se una domanda di Aic è stata ritirata’. A tutto questo governo e maggioranza hanno detto ‘no’, negando quella trasparenza che sarebbe invece necessaria per ristabilire un rapporto di fiducia tra cittadini, istituzioni e promotori delle ricerche scientifiche”.
28 giugno 2017
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