"Sulle modifiche al decreto vaccini 'ho dato la piena disponibilità e l'ho data fin da quando abbiamo presentato il decreto. Per noi le cose importanti sono che non venga svuotato del valore scientifico e mantenga la sua cogenza. I vaccini nel decreto resteranno tutti obbligatori, stiamo facendo valutazioni su altri tipi di intervento. Poi siamo aperti a tutte le modifiche possibili che possono andare incontro alla sensibilità del Parlamento e anche a miglioramenti effettivi". Così la ministra della Salute,
Beatrice Lorenzin, intervenendo a Digithon, la maratona delle idee digitali, in corso a Bisceglie.
Su uno dei miglioramenti possibili, "per esempio sull'istituzione immediata - ha spiegato - dell'anagrafe vaccinale, non solo sono d'accordo ma ho trovato anche le risorse al ministero per poterla finanziare". Sui dubbi per le risorse, ha spiegato, "i Lea sono stati predisposti e finanziati due anni fa per la copertura al 95% di tutti i vaccini nel Piano nazionale, anche per quelli fortemente raccomandati".
"Noi abbiamo reso obbligatori quei vaccini - ha ricordato - che hanno un'ampia viralità, che sono considerati per la sicurezza nazionale, ma ci sono altri vaccini come il pneumococco o l'hpv che sono molto importanti per la sicurezza del singolo". E ancora sulla lista dei vaccini obbligatori: "La lista non l'ho fatta io, non decido io, è stata indicata dall'autorità sanitaria sulla base di valutazioni per la messa in sicurezza della popolazione".