Il persistere in Italia degli ospedali psichiatrici negli istituti di pena desta “orrore”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’intervento durante un convegno sulla giustizia promosso dai Radicali in Senato.
Il capo dello Stato dopo aver evidenziato l’emergenza del sovrannumero dei detenuti nelle carceri “realtà che ci umilia in Europa” ha aggiunto: “per non parlare dell’estremo orrore dei residui ospedali psichiatrici giudiziari, inconcepibile in qualsiasi Paese appena, appena civile”.
Napolitano ha quindi concluso il suo passaggio sugli Opg facendo un plauso al lavoro che sta svolgendo la Commissione d’inchiesta sul Ssn, presieduta dal senatore Ignazio Marino “Strutture pseudo-ospedaliere – sono le parole del Capo dello Stato – che solo coraggiose iniziative bipartisan di una commissione parlamentare stanno finalmente mettendo in mora”.
Già, perchè l’opera di controllo sugli Opg svolta dalla Commissione d’inchiesta sul Ssn “ha portato – come ricorda Donatella Poretti, senatrice radicale eletta nelle liste e membro della commissione stessa – al sequestro di due reparti: uno riguardante 21 celle all’Opg di Montelupo Fiorentino (Firenze) e l’altro a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) per deficienze strutturali igienico-sanitarie e clinico-assistenziali. Sequestrati con ordine di sgombero a 30 giorni. Sequestro e sgombero immediato delle due stanze di contenzione perchè non nella disponibilità dei medici, ma degli agenti penitenziari. Per Montelupo si danno 15 giorni per l’adeguamento alla normativa antincendio (l’edificio ristrutturato e aperto 4 anni fa non ha un sistema antincendio). Ad entrambi vengono dati 180 giorni per adeguarsi alla normativa nazionale e regionale in merito ai requisiti minimi per le strutture riabilitative psichiatriche. In caso di inottemperanza delle disposizioni si dispone il sequestro dell'intera struttura”.