Il Governo è orientato a porre la questione di fiducia sul Ddl Concorrenza. A confermarlo sono fonti del Ministero della Salute. La decisione sarebbe stata presa nel corso del Consiglio dei Ministri delllo scorso venerdì. Ad ogni modo il testo subirà anche alcune modifiche. A cominciare dalla fissazione di alcuni paletti per l'ingresso dei grandi capitali in settori come quello delle farmacie e dell'odontoiatria.
Per le prime, è infatti atteso un emendamento sull'abbassamento del tetto sul numero di farmacie acquisibili da una catena.
Su base regionale si dovrebbe così passare dal 20 al 15%. Per quanto riguarda l'odontoiatria, invece, ci si dovrebbe limitare a specificare che, in ogni caso, le
prestazioni odontoiatriche ai pazienti potranno essere erogate solo da persone in possesso dei titoli abilitanti e iscritte all'Albo.
Ricordiamo che il disegno di legge è ormai fermo in Senato dall'approvazione dello scorso 2 agosto da parte della commissione Industria.
Giovanni Rodriquez