Questa mattina l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato, con 156 voti favorevoli, 121 voti contrari e un astenuto, il maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di legge sulla giustizia sulla cui approvazione
il Governo aveva posto ieri la questione di fiducia. Il testo passa ora alla Camera.
Ricordiamo che l'articolo 12, nonostante gli appelli dei senatori di Pd e Mdp, è rimasto invariato rispetto alla modifica apportata la scorsa estate con l'emendamento di
Maria Mussini (Misto), laddove alla lettera d) del comma 3 apriva le porte delle nuove Rems, non solo a quei soggetti per i quali sia stato accertato in via definitiva lo stato di infermità al momento della commissione del fatto, ma anche a tutti coloro per i quali l’infermità di mente sia sopravvenuta durante l’esecuzione della pena, degli imputati sottoposti a misure di sicurezza provvisorie e a tutti coloro per i quali occorra accertare le relative condizioni psichiche, qualora le sezioni degli istituti penitenziari alle quali sono destinati non siano idonee a garantire i trattamenti terapeutico-riabilitativi.
Proprio ieri, la presidente della commissione Sanità,
Emilia Grazia De Biasi (Pd), aveva a tal proposito dichiarato: "Voteremo la fiducia al Governo, ma allo stesso tempo siamo fiduciosi che lo stesso Governo in sede di delega o ancor prima, riveda questa posizione per evitare che si torni indietro di venti anni".