La Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie potreà tornare a svolgere pienamente le sue funzioni. Come si ricorderà, infatti, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 215/2016, aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale della previsione dell’art. 17 del D.Lgs.C.P.S. n. 233/1946, che disciplina la composizione della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (CCEPS) “nelle parti in cui si fa riferimento alla nomina dei componenti di derivazione ministeriale”.
In particolare, i giudici della Consulta hanno ritenuto che la nomina dei due componenti da parte del Ministero della Salute contrasta con i principi costituzionali di indipendenza e imparzialità degli organi giudicanti, connotazioni imprescindibili dell’azione giurisdizionale. Per effetto di tale pronuncia, l’attività della CCEPS è rimasta di fatto paralizzata e non è stato adottato alcun provvedimento in attesa della definizione di una composizione della Commissione che rispecchiasse i requisiti indicati dalla Consulta.
Con
un’interrogazione rivolta al Ministero della Salute, presentata lo scorso 14 febbraio, i Senatori
Andrea Mandelli e
Luigi D’Ambrosio Lettieri avevano evidenziato le criticità connesse al protrarsi di tale situazione, considerato che la mera proposizione del ricorso alla CCEPS ha efficacia sospensiva del provvedimento disciplinare e che, pertanto, professionisti colpevoli di comportamenti anche gravemente scorretti e sanzionati dal competente Ordine, in assenza del necessario funzionamento della stessa CCEPS, potevano continuare ad esercitare la professione.
Anche a seguito di questo intervento parlamentare, è stato adottato il Decreto del Presidente del Consiglio di Ministri che ricostituisce la CCEPS, ponendo fine alla grave situazione finora esistente. Con l’emanazione del suddetto DPCM, infatti, l’organo giurisdizionale, competente in materia di esame dei ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro i provvedimenti dei rispettivi Ordini e Collegi, professionali torna ad essere pienamente operativo.