La presidente di Federfarma, che rappresenta i circa 16.000 titolari di farmacia italiani, ricorda il decreto legislativo pubblicato in G.U. nel novembre scorso che individua nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Ssn, dando delega al governo di precisarli in un prossimo decreto. La rete delle farmacie, in sostanza, viene maggiormente integrata con i servizi sanitari, divenendo anche luogo per prenotazione di visite, prelievi in vista di analisi ecc. Tutto questo nella prospettiva di sviluppo dell’assistenza sul territorio, sempre più urgente.
Racca sottolinea come questa sia stata una precisa volontà del Governo, che ha assegnato “un nuovo ruolo alle farmacie”. “Se questa vuole essere una manovra anti sprechi – prosegue la presidente di Federfarma – l’obiettivo non possono essere certo le farmacie, visto i risultati virtuosi degli ultimi mesi”. La spesa per la farmaceutica territoriale in convenzione con il Ssn, infatti, si è ridotta nel primo semestre del 2010 dell’1,2%. “Qualsiasi intervento sui compensi per le farmacie – conclude Racca – va comunque discusso al tavolo dedicato alla farmaceutica insediato al ministero della Salute”.
E.A.