19 gennaio - La proposta è stata approvata ieri dall'Aula con 277 pareri favorevoli. La Commissione, che sarà composta 20 senatori, sarà in carica un anno, al termine del quale dovrà essere presentata la relazione conclusiva. La presidente della commissione Sanità, Emilia Grazia De Biasi (Pd): "Sono molto felice per questa approvazione perché quella violenza è un fenomeno rispetto al quale, se non lo combatteremo, faremo fatica a dirci un Paese civile".
Ieri pomeriggio è stato approvato dall' Aula del Senato quasi all’unanimità, con 227 sì e 5 astenuti, il testo che prevede l'istituzione di una commissione d'inchiesta monocamerale contro il Femminicidio e contro ogni forma di violenza di genere. La Commissione, che sarà composta 20 senatori, sarà in carica un anno, al termine del quale dovrà essere presentata la relazione conclusiva.
Soddisfatta per l'approvazione la presidente della commissione Sanità, Emilia Grazia De Biasi (Pd): "Sono molto felice per questa approvazione, perché ritengo che ci sia bisogno di educare di più e meglio e di conoscere di più. Ci sono metodiche e studi straordinari che sarebbe ora che entrassero a pieno titolo nelle istituzioni. Infine, vorrei dire che questa Commissione di inchiesta ha anche il dovere di indagare sulla parte maschile, rispetto alla quale non si fa proprio niente. Cosa succede a un uomo che commette un femminicidio? Ci sono metodiche e studi straordinari che sarebbe ora che entrassero a pieno titolo nelle istituzioni. È un problema che riguarda la sanità, le donne e profondamente anche gli uomini perché quella violenza, quella forza brutale - che è peggio di quella animale perché è ancestrale - è un fenomeno rispetto al quale, se non lo combatteremo, faremo fatica a dirci un Paese civile".
19 gennaio 2017
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