La relazione tecnica che accompagna la manovra economica all’esame del Quirinale conferma che per la sanità sarà un salasso: 7,950 miliardi in meno di finanziamento, rispetto a quelli previsti con gli incrementi dell'ultimo triennio, concentrati nel 2013 e 2014. Un calcolo in linea con le stime avanzate dal
professor Spandonaro del Ceis Tor Vergata, formulate venerdì scorso per il nostro giornale.
Per far fronte a questo taglio si punta molto sui ticket ma anche sulla razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi e un’ulteriore revisione della spesa farmaceutica, sia ospedaliera che territoriale, nonché sugli interventi sul personale per i quali permane il blocco del turn over e del rinnovo dei contratti fino a tutto il 2013.