“La Sanità è un collante sociale per il Paese: dove la Sanità non funziona, il Paese si disgrega. Il vero lavoro da fare ora, per lasciarlo in eredità a chi dovrà svolgerlo dopo di noi nei prossimi anni, è rafforzare il nostro Sistema Sanitario Nazionale”.
Con queste parole il Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, in una delle prime uscite ufficiali dopo il Giuramento, si è rivolta alla Fnomceo intervenendo oggi pomeriggio fa al Consiglio Nazionale.
Lorenzin ha poi voluto lanciare un messaggio ai Giovani Medici, che erano riuniti nell’Osservatorio.
“Fare il medico è diverso da qualsiasi altro lavoro: c’è un aspetto vocazionale, una componente di missione insita nella Professione – ha affermato -. Quelli a venire saranno mesi particolari: abbiamo a disposizione tutti gli strumenti ma dobbiamo guardare con occhio attento soprattutto alle fasce più fragili”.
“Vi ringrazio – ha continuato – perché, negli anni di crisi, sin dal primo giorno è stato chiesto un sacrifico, specie a voi giovani. Ma è proprio in queste fasi che le persone valide possono fare la differenza e che si può trovare spazio per chi merita”.
Tra le priorità di questo Governo in ambito sanitario, ha preannunciato il Ministro, l’approvazione del DDL sulla “
Responsabilità professionale” e di quello di “
Riforma degli Ordini delle Professioni sanitarie”, che porta il suo nome.
“Sarà un anno difficile per l’Europa, ma se ognuno di noi fa il suo supereremo questo
momento – ha concluso il ministro. Che, ricordando la sua partecipazione all’inaugurazione della nuova sede Fnomceo, ha proposto di fare proprio lì “una bella festa con i giovani medici e tutti i Presidenti”.
Invito subito accolto dal presidente
Roberta Chersevani, che ha rilanciato invitando il Ministro a intervenire, nel prossimo futuro, a una riunione operativa con tutti i Gruppi di Lavoro Fnomceo.