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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Governo e Parlamento

Contratto PA. Governo e Sindacati firmano intesa: aumento medio di 85 euro. IL TESTO

immagine 30 novembre - E' stato raggiunto l'accordo quadro per sbloccare la contrattazione nel pubblico impiego. Cgil, Cisl e Uil, hanno firmato l'intesa con il governo. Il rinnovo contrattuale dei lavoratori della pubblica amministrazione era bloccato da sette anni. L'impegno finanziario per rinnovare i contratti in tutta la Pubblica Amministrazione sarà pari 5 miliardi nel triennio 2016-18, hanno detto i sindacati al termine dell'incontro. Per l'anno prossimo la cifra prevista è di 850 milioni. I commenti di Madia e Renzi. IL TESTO
L'intesa che sblocca la contrattazione nel pubblico impiego prevede un incremento contrattuale "non inferiore a 85 euro mensili medi". E' quanto si legge nella bozza dell'accordo quadro appena firmato da sindacati e Governo. Resta quindi confermata la formula che già compariva nelle bozze.
 
E anche il ministro Marianna Madia ha insistito su questo aspetto come riporta: "L'aumento è di 85 euro medi, abbiamo insistito sul fatto che siano medi" anche per dare "una maggiore attenzione e un maggiore sostegno ai redditi bassi, a chi ha sofferto di più la crisi e il blocco contrattuale".
 
Madia ha definito l'accordo "innovativo" sottolineando come si sia "ridato spazio alla contrattazione". L'impegno finanziario per rinnovare i contratti in tutta la Pubblica Amministrazione sarà pari 5 miliardi nel triennio 2016-18, hanno aggiunto i sindacati al termine dell'incontro. Per l'anno prossimo la cifra prevista è di 850 milioni. 
 
Per la leader della Cgil Susanna Camusso, "Aabbiamo fatto un buon lavoro, che rende possibile riaprire la stagione per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. Il governo si è impegnato a modificare la legge Brunetta e la buona scuola" ridando spazio alla contrattazione”. Inoltre, aggiunge Camusso, "il governo si è impegnato a prorogare i contratti in scadenzi per i precari della PA".
 
Per il segretario della Uil Carmelo Barbagallo,"un accordo così un anno fa ce lo potevamo sognare. Per il bonus 80 euro si è trovato un salvagente nella contrattazione sarà la scala parametrale, che sarà rivista, ad assicurarlo".
 
Soddisfazione anche dalla segretaria Cisl Annamaria Furlan."Siamo soddisfatti e contenti per l'accordo raggiunto sullo sblocco della contrattazione sul pubblico impiego. L'aumento di 85 euro rappresenta una cifra "dignitosa" e "abbiamo stabilito che il contratto prevale sulla legge, la legge Brunetta è stata così superata. Avremo buste paga più pesanti e più qualità per il lavoro e i servizi pubblici”.
 
Fonte: Ansa
 
 
30 novembre 2016
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