La violenza contro le donne rappresenta “un problema di salute di proporzioni globali enormi" come anche riportato in un rapporto OMS. L’abuso fisico e sessuale è un problema sanitario che colpisce oltre il 35% delle donne in tutto il mondo e, cosa ben più grave, è che ad infliggere la violenza sia nel 30% dei casi un partner intimo.
Ritengo che questa giornata internazionale contro la violenza sulle donne è fondamentale per richiamare l'attenzione di tutti su questo problema ma è attraverso la quotidianità degli interventi che i nostri servizi sanitari, sociali, giudiziari, di pubblica sicurezza, lavorando in rete con gli enti territoriali e i centri antiviolenza, mettono in campo per e con le donne che si può fare la differenza.
La rete di interventi può funzionare in modo ottimale solo se ogni soggetto è consapevole del proprio ruolo e viene adeguatamente formato; quindi accanto a protocolli di intervento mirati il Ministero ha messo in campo specifiche iniziative di formazione degli operatori a supporto dell'attivazione presso i pronto soccorsi del "percorso di tutela per le vittime di violenza" per offrire assistenza dal punto di vista fisico e psicologico e informazioni sotto il profilo giuridico, nel fondamentale rispetto della riservatezza.
Essere accanto alle vittime con la giusta capacità per riconoscere, accogliere e prenderle in carico, e accompagnarle nelle scelte.
Inoltre, per la prevenzione e una quanto più precoce intercettazione del fenomeno della violenza domestica è fondamentale una stretta collaborazione tra tutti i servizi e le figure sul territorio dai consultori familiari, ai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici competenti del lavoro, farmacisti.
Dobbiamo continuare a lavorare per una vera integrazione delle politiche sulla salute delle donne, investendo anche nell’ambito educativo e della comunicazione, perché gli episodi di violenza degli uomini contro le donne, anche in ambito domestico, non sono soltanto un problema individuale, privato e isolato, ma una questione di difesa del bene comune, dei diritti fondamentali e delle libertà civili; un impegno che richiama tutti ad un’assunzione di responsabilità collettiva e condivisa.
Beatrice Lorenzin
Dalla pagina Facebook del Ministro della Salute