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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Manovra. La Camera approva la questione di fiducia sul testo approvato dalla Bilancio. Lunedì voto finale. Ecco le norme sulla sanità

di G.R.
immagine 25 novembre - Primo esame passato per la legge di Bilancio con il sì alla questione di fiducia posta stamattina dal ministro Maria Elena Boschi sull'articolo unico del ddl Bilancio 2017 nel testo approvato ieri dalla commissione Bilancio. Per la sanità diverse novità rispetto al testo di Palazzo Chigi, in tema di rinnovo di contratti e convenzioni, farmaci biosimilari, contratti per ricercatori di Irccs e Izs, Piani di rientro ospedali, commissari alla sanità e Fondi per l'autismo e la lotta alla povertà. IL TESTO DELLA MANOVRA SU CUI È STATA POSTA LA FIDUCIA
La Camera, con 348 voti favorevoli, contrari 144, ha approvato la questione di fiducia posta questa mattina dal ministro per le Riforme costituzionali ed i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo 1 del disegno di legge n. 4127-bis-A (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), nel testo approvato della Commissione.
 
Il voto finale sul provvedimento è atteso per lunedì prossimo. Per l'insieme delle norme di interesse sanitario vedi servizio a parte con l'esame comma per comma di tutte le misure. Tra le diverse proposte bocciate e non arrivate all'esame dell'Aula, c'è l'emendamento a prima firma Filippo Crimì (Pd) con il quale si tentava di introdurre per la prima volta anche in Italia le scuole di specializzazione in Medicina generale. La proposta è stata però giudicata inammissibile dalla commissione Bilancio data la natura ordinamentale dell'argomento trattato.
 
Qui di seguito invece le novità rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei Ministri dopo le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio:
 
Contratti e convenzioni. Le risorse per i rinnovi contrattuali del personale dipendente e convenzionato del Servizio sanitario nazionale verranno da una quota vincolata a carico del Fondo sanitario nazionale. 

Farmaci biosimilari. Le procedure pubbliche di acquisto dei farmaci biologici non saranno più parametrate sul prezzo massimo di cessione al Servizio sanitario nazionale del farmaco biologico di riferimento, e dovranno svolgersi mediante utilizzo di accordi quadro con tutti gli operatori economici quando i medicinali sono più di tre a base del medesimo principio attivo. Continuerà inoltre a non essere consentita la sostituibilità automatica tra farmaco biologico di riferimento e un suo biosimilare. Si stabilisce infine che l’esistenza di un rapporto di biosimilarità tra un farmaco biosimilare e il suo biologico di riferimento sussiste solo se accertato dall'Ema o dall'Aifa, non più solo l'Ema, tenuto conto delle rispettive competenze.
 
Fondazione Human Technopole. Viene inserito il Ministero della salute – accanto al Ministero dell’economia e delle finanze ed al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca - tra i membri fondatori della Fondazione “Human technopole”, ai quali viene attribuita la vigilanza sulla Fondazione medesima.
 
Lotta alla povertà. Si dispone, dal 2017, un incremento a regime di 150 milioni a valere sullo stanziamento del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
 
Fondi regionali per l’occupazione dei disabili. Si prevede la riattribuzione delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro ai disabili (le cui risorse finanziano la corresponsione da parte dell'Inps degli incentivi ai datori di lavoro che assumono lavoratori disabili nonché i progetti sperimentali di inclusione lavorativa delle persone disabili da parte del Ministero del Lavoro), già trasferite a Regioni e Province autonome e non impegnate a favore dei beneficiari, ai Fondi regionali per l’occupazione dei disabili (istituiti per il finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi) e prioritariamente utilizzate per finanziare gli incentivi alle assunzioni di persone con disabilità successive al 1° gennaio 2015 non coperte dal Fondo per il diritto al lavoro ai disabili.
 
Fondo sostegno natalità. L’accesso al Fondo di sostegno alla natalità è in favore delle famiglie con figli nati o adottati a decorrere dal 1° gennaio 2017. iI decreto del Ministro con delega alle politiche per la famiglia, di concerto con il Mef, a cui è demandata la definizione dei criteri e delle modalità di organizzazione e di funzionamento del Fondo di sostegno alla natalità, dovrà essere emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio.
 
Buono nido e rifinanziamento voucher asilo. Si prevede che il buono di 1.000 euro su base annua sia attribuito – oltre che, come già previsto, per il pagamento di rette di asili nido pubblici e privati – anche per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche. 
 
Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. Si dispone che le risorse del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico non utilizzate per l’anno 2016 confluiscano nel 2017 nel Fondo medesimo. Si ricorda che il suddetto Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero della salute, ha una dotazione a regime di 5 milioni dal 2016. 
 
Quota premiale Fsn. Nel caso in cui non venga presentato il programma di miglioramento e riqualificazione di determinate aree del servizio sanitario regionale, ovvero si riscontri una verifica negativa dell’attuazione annuale dello stesso, la regione interessata subirà la perdita per il medesimo anno 2017 – in luogo della perdita permanente - del diritto di accesso alla quota premiale prevista.
 
Stretta sui deficit delle Aziende ospedaliere. Viene fissato al 7 per cento dei ricavi o a 7 milioni di euro – invece che al 5 per cento e a 5 milioni di euro - il valore del disavanzo tra i costi e i ricavi quale presupposto per l’adozione e l’attuazione di un piano di rientro per le aziende ospedaliere o ospedaliero-universitarie, gli IRCSS pubblici e gli altri enti pubblici che erogano prestazioni di ricovero e cura.
 
Cumulabilità cariche presidente di Regione e commissario ad acta. Si permette ai presidenti di Regione di ricoprire anche il ruolo di commissari ad acta per la sanità in caso di Piano di rientro. L'attuale normativa, ricordiamo, prevedeva che la nomina a commissario "è incompatibile con l'affidamento o la prosecuzione di qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento". Ora si torna invece alla situazione ante stabilità 2015, quando le due cariche potevano coincidere. Rispetto al testo discusso lo scorso martedì, però, è stata inserita una modifica in base alla quale i tavoli tecnici del Governo dovranno verifichare ogni sei mesi l'equilibrio dei bilanci sanitari delle due Regioni e l'effettiva applicazione ed erogazione dei Livelli essenziali di assistenza, elaborando una relazione ai ministri dell'Economia e della Salute da trasmettere al Consiglio dei ministri. In caso di esito negativo della verifica e di mancata attuazione dei Piani di rientro, il Consiglio dei ministri potrà nominare un nuovo commissario ad acta, estromettendo i governatori commissari.
 
Farmaci innovativi. Si specifica che la determinazione del direttore generale dell’AIFA sui criteri per la classificazione dei farmaci innovativi, di quelli a innovatività condizionata e dei farmaci oncologici innovativi, deve essere adottata previo parere della Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) dell’Aifa.
 
Contratti ricercatori Irccs e Izs. Si garantsce la continuità delle attività di ricerca negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e negli Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS). A tal fine, in deroga a quanto disposto dall'art. 2, co. 4, del D. Lgs. 81/2015 (c.d. Jobs Act), gli Irccs e gli Izs potranno continuare ad avvalersi del personale addetto alla ricerca, appartenente sia all'area dei ricercatori, sia all'area professionalità della ricerca, assunto con contratti flessibili, in servizio presso detti enti alla data del 31 dicembre 2016. Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2017, anche le pubbliche amministrazioni non potranno più stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. Pertanto, nelle more della revisione dell’accesso all’attività di ricerca, delle modalità di inquadramento del relativo personale e delle diverse possibili tipologie contrattuali, la norma in esame consente agli Irccs e agli Izs di continuare ad avvalersi del personale già in servizio.
 
Alzheimer. Si istituisce, a decorrere dal 1o gennaio 2017, nello stato di previsione del Ministero della salute un Fondo da ripartire, con una dotazione di 300 milioni di euro annui, destinato alle misure di prevenzione, diagnosi e cura della malattia di Alzheimer.
 
Edilizia sanitaria. Si demanda ad un Dpcm, da adottarsi entro il 30 giugno 2017, l’individuazione delle 121 Estremi Iniziativa Gruppo Data Oggetto iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria, anche con riferimento alle sinergie tra i servizi sanitari regionali e l’Inail, valutabili da quest’ultimo nell’ambito dei propri piani triennali 2016-2018 di investimento immobiliare; - si dispone che l’Inail, allo scopo di definire le risorse finanziarie necessarie, tenga anche conto dello stato di attuazione degli investimenti attivati per effetto del Dpcm 23 dicembre 2015 recante, all’allegato A, l'elenco delle iniziative valutabili nell'ambito dei Piani triennali di investimento dell’INAIL, emanato ai sensi dell’art. 1, comma 317 della legge di stabilità190/2014 (la stabilità 2015 ha infatti previsto che con apposito Dpcm fossero individuate le iniziative di elevata utilità sociale valutabili nell'ambito dei piani 2016/2018 di investimento dell'INAIL, da finanziare, a valere sulle risorse autorizzate nei predetti piani, con l'impiego di quota parte delle somme detenute dal medesimo Istituto presso la tesoreria centrale dello Stato).
 
Giovanni Rodriquez
25 novembre 2016
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