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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Governo e Parlamento

Termalismo. De Filippo: “Una risorsa importante per la salute e volano produttivo per i territori”

immagine 23 novembre - Il Sottosegretario ha presentato, oggi, al Ministero della Salute, il Documento di Programmazione e Sviluppo 2016-2018  contenente proposte ed ipotesi di attività e progetti da realizzare nonché  provvedimenti normativi necessari per la riforma del settore. Per De Filippo bisogna passare a una concezioone "dinamica" di percorso termale.
Il Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, con delega al termalismo, ha presentato, oggi, al Ministero della Salute, il Documento di Programmazione e Sviluppo 2016-2018  risultato di un complesso lavoro di approfondimento portato a termine dal Tavolo Tecnico Termalismo, insediato il 5 aprile scorso e da lui presieduto, contenente proposte ed ipotesi di attività e progetti da realizzare nonché  provvedimenti normativi necessari per la riforma del settore.

"Partendo dalla definizione di salute dell’OMS intesa non solo come assenza di malattia ma come uno stato di benessere psicofisico generale, - ha dichiarato il Sottosegretario De Filippo - con la  nuova immagine di  termalismo si tratta di passare da una "concezione statica" dello stabilimento termale ad una "concezione dinamica" di percorso termale, nel senso più ampio di wellness  e di educazione verso stili di vita salutari.  In tale quadro va considerato che il settore termale è l’unico che può giovarsi del valore aggiunto dato dall’utilizzo di risorse, strumenti ed esperienze, che rende le prestazioni termali praticabili solo nei centri termali dotati di acque termali appropriate ai trattamenti erogati; viene in tal modo chiarita la distinzione esistente tra la concezione termale tradizionale e quella del benessere".

Il Tavolo Tecnico Termalismo ha effettuato una ricognizione dello stato dell’arte del termalismo nazionale, avvalendosi degli apporti di esperti dei Ministeri  della Salute,  dello Sviluppo Economico,  dei Beni Culturali e del Turismo, delle Regioni, di INPS e INAIL (questi ultimi anche in funzione dei nuovi protocolli di cura che dovranno essere individuati in base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016), di Federterme, di ANCOT  nonché  di numerosi docenti universitari ed esperti predisponendo concrete proposte diversificate finalizzate alla innovazione terapeutica e alla ripresa ed al rilancio del patrimonio termale italiano unico delle acque minerali specifiche del territorio.
 
Lorenzo Proia
23 novembre 2016
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