“La riapertura delle graduatorie per l’accesso ai corsi di laurea in medicina dovrebbe essere una priorità per il Miur eppure, nonostante le recenti sentenze del Consiglio di Stato e del Tribunale Regionale, tutto tace e non si sta procedendo all’assegnazione dei posti non coperti”. Così i parlamentari M5S in commissione Cultura di Camera e Senato commentano una situazione rispetto alla quale è stata presentata al Miur un’interrogazione a prima firma Francesco D’Uva.
“Attraverso questo atto chiediamo al ministro Giannini per quale ragione il suo dicastero non sia ancora adeguato alle disposizioni giudiziarie. La faccenda attiene all’annuale programmazione del numero degli studenti di Medicina da immatricolare. Il Ministero ha disposto la chiusura delle immatricolazioni nonostante vi fossero ancora dei posti non coperti. Io stesso - afferma D’Uva - avevo già presentato un’interrogazione nella quale cercavo di sensibilizzare il Miur sui numerosi ricorsi portati in tribunale dagli studenti. E proprio su tali ricorsi - sottolinea il deputato - il Consiglio di Stato si è pronunciato, accogliendoli e esortando le università a riaprire le graduatorie. Una procedura questa che deve essere disposta dal Miur il quale, però, resta immobile. Il ministro aspetta che altri studenti paghino per le inefficienze di questo sistema? Attendiamo risposte”.
18 novembre 2016
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