"Il passaggio al Senato del disegno di legge sulla responsabilità professionale ed il rischio clinico sta portando modifiche positive e rilevanti. Soprattutto ci sembra che si stiano approvando e affermando quei contrappesi, utili per la tutela dei diritti dei cittadini, che avevamo richiesto formalmente in audizione. Dopo la cartella clinica entro 7 giorni, è stata ora approvata anche la misura che blinda tutte quelle forma di autoassicurazione delle strutture sanitarie, che quindi rende certo e non più aleatorio, il diritto al risarcimento da parte dei cittadini". Così il coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva,
Tonino Aceti, commenta a Quotidiano Sanità gli ultimi emendamenti al ddl sulla responsabilità professionale approvati dalla commissione Sanità del Senato.
"In questo modo si riconosce una maggiore garanzia ai cittadini per l'accesso a risarcimento data la non pignorabilità fondo di cui queste strutture dovranno dotarsi. Molto importante, inoltre - prosegue - il coinvolgimento delle associazioni dei cittadini nella messa a punto del decreto che dovrà disciplinare i requisiti minimi delle polizze. Infine, un altra nota positiva riguarda l'istituzione di un osservatorio sulle polizze e sulle forme di autoassicurazione. Si crea in questo modo una base informativa utile, non solo per pianificare politiche volte al miglioramento della qualità e della sicurezza dell’assistenza, ma anche per efficientare le politiche del Sistema sanitario nazionale in tema di assicurazioni", conclude Aceti.