“Apprezziamo che il Fondo sanitario nazionale sia aumentato rispetto all’anno passato e preveda risorse per l’attuazione dei LEA, per i nuovi farmaci oncologici e per l’epatite C, consentendo al SSN di mantenere l’eccellenza e di curare ancora meglio tantissimi malati”.
Così in una nota Federfarma che sottolinea come “le farmacie auspicano una crescente collaborazione con il SSN per renderlo ancor più efficiente e a misura dei malati e delle esigenze della collettività, specie delle fasce più deboli della popolazione, e per continuare ad aumentare il proprio ruolo sociale. Va in questa direzione la farmacia dei servizi di cui si attende un forte sviluppo con la prossima Convenzione tra farmacie e SSN che dovrà dare una maggiore uniformità all’assistenza farmaceutica su tutto il territorio nazionale, un obiettivo di grande importanza sia per i cittadini che per gli operatori”.
“In tale rinnovato rapporto con il SSN e con la distribuzione nelle farmacie anche di quei farmaci oggi distribuiti tramite le strutture pubbliche l’assistenza farmaceutica diventa sempre più omogenea sul territorio, perché non devono esistere malati di serie A e di serie B, curati in maniera diversa secondo il luogo di residenza”, osserva il presidente di Federfarma,
Annarosa Racca, che ribadisce “l’apprezzamento delle farmacie italiane per l’operato del Governo e del Ministro Beatrice
Lorenzin che, con il consueto impegno, anche questa volta ha difeso con successo l’assistenza sanitaria pubblica”.