“Sulla sanità questo governo non ha mai tagliato e non inizia a farlo adesso: ci sono 2 mld in più” per il 2017 rispetto all’anno scorso. Così il presidente del Consiglio
Matteo Renzi nella conferenza stampa di presentazione della Legge di Bilancio. Insomma, dopo le voci che volevano ‘solo’ un aumento di 1 mld per il prossimo anno il Governo ha deciso invece di confermare le cifre del Def e dell’Intesa Stato-Regioni di febbraio fissando le risorse per il Fondo sanitario 2017 a 113 miliardi di euro.
Ma che l’aumento di 2 mld fosse in bilico lo ha confermato lo stesso presidente del Consiglio: “Il miliardo in più è stato ballerino fino all’ultimo”. Ma quel miliardo sarà in ogni caso vincolato a determinati obiettivi: “Dovrà andare – ha detto Renzi - per le nuove terapie oncologiche, come da richiesta che ci hanno fatto medici e pazienti, per i farmaci contro l’epatite C (su cui stimiamo che in 3 anni possiamo arrivare a cambiare la vita di molte persone), sul Piano vaccini e per la stabilizzazione di medici e infermieri”.
Previsto anche un
aumento di 50 mln per il fondo non autosufficienza. Il premier ha poi evidenziato come con gli acquisti centralizzati della Consip ci sono state 1,2 mld di minori spese in sanità. Risorse che abbiamo lasciato alle Regioni”
Pubblico impiego. Ammonta poi a 1,9 i miliardi lo stanziamento per il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione, per le retribuzioni di forze armate, dei corpi di polizia e per nuove assunzioni.
Ora il documento programmatico di Bilancio sarà inviato a Bruxelles lunedì. Il testo vero e proprio della Manovra approderà in Parlamento il prossimo 20 ottobre.
L.F.