“Ci giunge notizia che oggi potrebbe essere discusso il decreto ministeriale sugli screening neonatali che andrebbe a sovrapporsi alla legge che con grandi sforzi siamo riusciti a far approvare definitivamente appena un mese fa, una legge che rende obbligatori questi preziosi esami su tutto il territorio nazionale inserendoli nei Lea e che garantisce una speranza per tutti i bambini italiani. Se la Lorenzin dovesse insistere con il suo decreto, sappia che avrà sulle spalle la responsabilità di aver di fatto vanificato una legge di civiltà approvata all’unanimità da tutto il Parlamento”. Lo afferma la senatrice Paola Taverna, prima firmataria della legge sugli screening neonatali.
“Non si capisce - spiega Taverna - per quale motivo il ministero si ostini ad ignorare il fatto che già esista una legge, che attende solo di entrare in vigore, e insista nel voler far approvare un decreto ministeriale che ne sminuirebbe gli effetti minando quella obbligatorietà degli screening per i quali ci siamo tanto battuti e che costituisce il pilastro della norma stessa. Il ministero, invece di insistere con un decreto assolutamente privo di senso, si impegni ad aggiornare i Lea una volta che la legge entrerà in vigore: questa è l’unica cosa che le famiglie italiane attendono con ansia”.
8 settembre 2016
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