Via libera dalla commissione Industria del Senato all'emendamento dei relatori al ddl concorrenza che fissava un tetto massimo regionale del 20% per il controllo, diretto o indiretto, di farmacie da parte delle società di capitali. Secondo quanto previsto dal testo dell'emendamento presentato da
Luigi Marino (Ap) e
Salvatore Tomaselli (Pd), sarà compito dell'Antitrust provvedere ad assicurare il rispetto di queste disposizioni attraverso i suoi poteri di indagine, istruttoria e di diffida. Bocciate le altre proposte subemendative.
Ma l'esame dell'articolo 48 da parte della X commissione non può ancora dirsi concluso. Sono infatti stati accantonati, e con ogni probabilità rimandati alla seduta di domani, gli emendamenti di Si-Sel sul patent linkage, riguardanti il divieto di vincoli alle procedure di registrazione dei medicinali equivalenti alla scadenza del brevetto.
Da segnalare, infine, la presentazione da parte del vicepresidente della commissione Bilancio,
Andrea Mandelli (Fi), di due Ordini del giorno riguardanti rispettivamente l'Ente previdenziale dei farmacisti (Enpaf) e le remunerazioni per le farmacie rurali.