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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Governance farmaceutica. Sì a prezzo/volume e innovazione. Dubbi su doppio tetto territoriale e misure concorrenza. Le proposte delle Regioni scandagliate dal Tavolo di Palazzo Chigi

di L.F.
immagine 26 maggio - Durante la riunione le Regioni hanno presentato formalmente al Governo le loro proposte per ridefinire la governance. Impegno del Governo a varare quanto prima norma per sanare payback 2013-2016. Nelle prossime settimane in arrivo un documento di sintesi per costruire una posizione istituzionale comune.
Sì a prezzo/volume, prezzo efficacia, prezzo/risultato e ai nuovi criteri per definire l’innovazione. Dubbi invece sulle misure per la concorrenza con la determinazione dei prezzi con procedure selettive e gare su equivalenza terapeutica. Così come sono ancora tutti da sciogliere i nodi sullo scorporo in due tetti distinti per la farmaceutica territoriale. E poi il payback su cui il Governo si è impegnato a inserire una norma per sanare gli anni dal 2013 al 2016.

Questo a quanto si apprende da fonti regionali l’esito della riunione del Tavolo sulla governance farmaceutica presso la Presidenza del Consiglio cui  ha partecipato anche il Ministro della Salute, i vertici dell’Agenzia del farmaco e le Regioni.
Durante la riunione le Regioni hanno presentato formalmente al Governo le loro proposte per ridefinire la governance e cercare di tamponare l’emorragia della spesa farmaceutica (anche a causa e in vista dei numerosi e ‘costosi’ farmaci innovativi che stanno entrando sul mercato) che come riportato anche nell’ultimo bollettino Aifa ha visto la spesa (soprattutto ospedaliera) sforare di 1,88 miliardi di euro.

Prima novità riguarda l’annoso tema del payback su cui il Governo si è impegnato ad adottare in breve tempo una norma per chiudere la partita degli anni che vanno dal 2013 al 2016. Per il futuro è probabile che il payback non venga definitivamente abbandonato ma certamente il metodo sarà affinato in considerazione proprio della nuova governance che dovrebbe emergere dal Tavolo di lavoro.

Al contrario della levata di scudi di industrie e farmacie le nove mosse delle Regioni sembrano però aver trovato su molti punti l’assenso del Governo.

In prima battuta il Tavolo sembra essere d’accordo sull’introduzione di parametri di prezzo/volume. Ma è vista di buon occhio anche la proposta di studiare nuovi criteri per identificare, in modo preciso, la vera innovazione sulla base per esempio del payment by result e del prezzo/efficacia. Apertura anche per quanto riguarda la proposta delle Regioni sulla revisione dei Registri e delle liste di trasparenza Aifa.

Criticità invece per quanto riguarda l’introduzione di nuovi criteri per la concorrenza attraverso per esempio la determinazione dei prezzi con procedure selettiva ad evidenza pubblica nonché attraverso la individuazione, da parte di AIFA, su tutte le categorie di farmaci, l’esistenza dell’equivalenza terapeutica.

Nodo da sciogliere anche lo scorporo in due tetti del tetto per la farmaceutica territoriale e sulla sostituibilità per i biosimilari.

L’obiettivo, in ogni caso è quello di arrivare ad una posizione istituzionale comune su cui poi confrontarsi con le aziende. In questo senso sarà il Governo a elaborare un documento di sintesi che sarà oggetto, il timing dovrebbe essere tra un paio di settimane, di un nuovo confronto.
 
Luciano Fassari
26 maggio 2016
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