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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Governo e Parlamento

Def 2016. Finanziamento Ssn, personale, amianto e indennizzi emotrasfusi: queste le priorità per la Commissione Affari Sociali

immagine 22 aprile - Parere favorevole dai deputati della XII commissione della Camera che hanno concordato su un testo predisposto dalla relatrice Paola Bragantini (Pd). Ma la Commissione avanza quattro osservazioni sulle quali richiama l'attenzione del Governo. Tra le priorità "la necessità di un'adeguata previsione della spesa sanitaria per gli improcrastinabili rinnovi contrattuali", e una "revisione dei vincoli vigenti sulla spesa e dotazione del personale". IL TESTO
Dopo il via libera dalla commissione Sanità del Senato, arriva il parere positivo anche da parte della commissione Affari Sociali della Camera. I deputati della XII commissione hanno concordato su un testo predisposto dalla relatrice Paola Bragantini (Pd)Nel parere approvato sono state apposte quattro osservazioni che evidenziano al Governo le priorità da affrontare.
 
- si provveda a segnalare l'esigenza di sottoporre al vaglio del Parlamento la determinazione dell'entità delle risorse da erogare al Servizio sanitario nazionale in sede di approvazione della legge di stabilità, senza rinviarla alle intese in sede di Conferenza Stato-regioni, anche in considerazione della nuova ripartizione delle competenze tra Stato e regioni in materia di salute, prevista dal disegno di legge di riforma costituzionale;
 
- si segnali la necessità di un'adeguata previsione della spesa sanitaria in relazione agli improcrastinabili rinnovi contrattuali nel settore nonché di un'accurata revisione dei vincoli vigenti sulla spesa e sulla dotazione del personale, introducendo elementi di graduale flessibilità, a partire dal superamento del tetto di spesa, in modo da favorire il superamento della precarietà del personale e lo sblocco del turn over;
 
- si segnali l'opportunità di inserire nel DEF, tra gli interventi da realizzare, l'adozione del Piano nazionale amianto;
 
- si segnali la necessità di provvedere ad un piano di interventi volto a fare fronte alle richieste di indennizzi da parte dei soggetti danneggiati da trasfusione con emoderivati, anche tenuto conto delle recenti sentenze adottate sul tema. 
22 aprile 2016
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