“Dopo decenni dibattiti sul tema, questo Governo ha portato a termine l’iter legislativo per una riforma costituzionale grazie alla quale potremo dire per sempre addio al bicameralismo perfetto. Si tratta di un enorme passo in avanti per la stabilità e la credibilità del Paese. Con la nuova formulazione del Titolo V, poi, si amplieranno le competenze statali prevedendo l'esclusività della potestà legislativa dello Stato non solo nella determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, ma anche nelle ‘disposizioni generali e comuni per la tutela della salute, per le politiche sociali e la sicurezza alimentare’. Il venir meno della legislazione concorrente, infine, dovrebbe risolvere anche il problema legato ai contenziosi”. Così il deputato e responsabile sanità del Pd,
Federico Gelli, ha commentato l’approvazione della riforma costituzionale da parte della Camera.
“La vecchia riforma del Titolo V ha portato innegabilmente in questi anni all’esplosione della spesa sanitaria e all’acuirsi di quel gap storico tra Nord e Sud del Paese. Non possiamo ancora tollerare che la garanzia di un diritto costituzionalmente garantito, come quello alla salute, sia così variabile a seconda del luogo di residenza", conclude Gelli.