“Abbiamo un sistema di allerta elevatissimo, sin prima dei fatti di Parigi e da allora è stato intensificato. Abbiamo sistemi di risposta ad ogni tipo di attentato, per quanto ci riguarda quelli batteriologici e chimici. Sono state fatte simulazioni. Il nemico che combattiamo è invisibile, non gira con cartelli per strada, e su questo dobbiamo tenerci pronti”.
È quanto ha dichiarato il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, a margine del confronto con le Regioni sul Patto per la salute. Una Conferenza che si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime gli attentati che hanno scosso l’intera Europa.
“Siamo rimasti tutti sconvolti dalle immagini e dall’imponderabilità di questi attentati – ha detto – poteva capitare a tutti in qualunque momento. È una situazione che angoscia ma non possiamo fare il gioco dei terroristi, a fronte di questo l’Europa deve essere unita, bisogna trovare misure comuni di sicurezza, agire con una sola voce e far capire ai cittadini che non siamo inermi ma lavoriamo ogni giorno con i nostri servizi di intelligence superando gli egoismi e le divisioni nazionali per assicurare la sicurezza dei nostri cittadini e non rinunciare a quel che siamo, al fulcro della cultura europea e delle sue radici”.