Prosegue in Aula alla Camera l'esame del decreto Milleproroghe 2016, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia per l'approvazione senza emendamenti del testo emendato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera. Il voto è previsto per domani, mercoledì 10 febbraio, a partire dalle 13.
Per la sanità, rispetto al testo di Palazzo Chigi,
proroga anche per il 2016 delle modalità di assegnazione delle quote premiali per le Regioni, nelle more dell’emanazione del decreto Mef-Salute previsto dall’articolo 67 bis della finanziaria 2010.
Altra novità quella della
proroga delle tre regioni benchmark individuate ai fini del riparto 2015 e cioé Marche, Umbria e Veneto. Saranno le stesse anche per il 2016.
Tra le norme prorogate confermate dal lavoro delle due Commissioni restano quindi quella dell’avvio del
nuovo sistema di remunerazione di farmacie e grossisti, che doveva essere varato addirittura entro il 2012 ed era già stato oggetti di altre proroghe, e che scatterà, invece, dal 1° gennaio 2017.
E ancora proroga per le tariffe massime per l'
assistenza ambulatoriale e protesica che sono state prorogate fino al 30 settembre, mentre quelle
ospedaliere sono prorogate fino al 31 dicembre 2016.
Le precedenti tariffe ambulatoriali e ospedaliere erano state oggetto di un decreto del 2012, pubblicato in Gazzetta nel gennaio 2013 con validità fino al 31 dicembre 2014. Mentre quelle dell'assistenza protesica risalgono ormai al 1999.Per l'anno 2014, in via transitoria, nelle more dell'adozione del decreto di cui al primo periodo.