“Niente misure per il Sud, aria fritta sulla sicurezza, propaganda sulle tasse e tagli lineari che feriscono a morte la sanità anziché cesoie sulla spesa improduttiva per abbassare drasticamente le tasse e favorire la crescita: questa è la legge di stabilità dell’inganno. Una manovra in deficit che dietro l’angolo nasconde clausole di salvaguardia capestro che alla fine peseranno ancora una volta sulle spalle di famiglie, imprese, disoccupati, giovani e donne. E’ tanto più vergognosa la sceneggiata che sta andando in onda in Commissione Bilancio del Senato proprio sui provvedimenti a favore del Sud, che il governo non vuole inserire nella manovra, essendo ancora impreparato nonostante i roboanti annunci sul masterplan, mentre si registrano i rilievi della Commissione europea che rimanda la legge di stabilità alla prossima primavera, quando, con tutta probabilità, Renzi dovrà rimangiarsi la paghetta irrisoria di oggi con una manovra correttiva che aumenterà le tasse”. Lo dichiara in una nota Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR), componente della commissione Igiene e Sanità del Senato.
17 novembre 2015
© QS Edizioni - Riproduzione riservata