"La legge di stabilità è buona, sono sicura che il parlamento contribuirà a migliorarla ulteriormente prevedendo accorgimenti vicini alle necessità particolari dei territori. Se la spesa sanitaria è destinata ad aumentare occorre investire oggi in prevenzione e tagliando gli sprechi, per garantire risorse adeguate nei prossimi anni. I costi standard e la rivisitazione della spesa sono due riforme chiave: lo stato deve dare i giusti obiettivi alle regioni per un miglioramento continuo del rapporto servizi/costi della sanità pubblica. La collaborazione tra Stato e Regioni è fondamentale in questo momento di importanti riforme, dispiace dover registrare per l’ennesima volta posizioni strumentali dei governatori di Lombardia e Veneto, che di fonte all’incremento di un miliardo nel fondo sanitario nazionale non riescono a riconoscere i risultati positivi del governo". Così la vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera, Daniela Sbrollini, commenta il ddl stabilità.

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