Come spesso capita con le leggi di stabilità è nei commi più anonimi che si celano le sorprese più vistose. E in una di queste è incappata la presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato
Emilia Grazia De Biasi che, dopo aver letto una righetta al comma 2 dell’articolo 32 del
ddl Stabilità, ha scoperto che la sua Commissione e quella analoga alla Camera erano state fatte fuori del tutto dalla stesura dei Livelli essenziali di assistenza.
Cosa è successo? E’ successo che quella righetta della stabilità sopprime a sua volta un passaggio del
decreto Balduzzi del 2012 laddove fissava tempi e modalità per la definizione dei Lea sanitari prevedendo che essi fossero definiti “su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
e con il parere delle Commissioni parlamentari competenti”.
Una postilla, quest’ultima, che era stata aggiunta al decreto Balduzzi durante la sua conversione in legge e che ora la Stabilità 2016 cancella ancor prima che sia mai stata applicata.
De Biasi ha giudicato inaccettabile il fatto e ha annunciato la presentazione di un emendamento in proposito per ripristinare il ruolo del Parlamento in una materia così delicata.