Semaforo verde da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’erogazione di 100 milioni, da ripartire tra le varie Regioni, che serviranno a pagare le rivalutazioni degli indennizzi previsti dalla legge 210/1992 ‘Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie e trasfusioni’.
Se per i soggetti interessati è già stato registrato il decesso, spetta, in sostituzione dell'indennizzo un assegno una tantum da erogare ai soggetti a carico, nel seguente ordine: coniuge, figli minori, figli maggiorenni inabili al lavoro, genitori, fratelli minori, fratelli maggiorenni inabili al lavoro.
Le quote maggiori spettano a Puglia e Lombardia, rispettivamente con 13,3 e 13,1 milioni. A seguire il Lazio con 12,4 milioni.
Fanalini di coda Sardegna e Friuli Venezia Giulia con 78mila e 33mila euro.