L'Assemblea di Montecitorio, con 269 sì ,168 no e 23 astensioni, ha approvato questa mattina il disegno di legge: Legge annuale per il mercato e la concorrenza. Già nella giornata di ieri l’Aula aveva bocciato tutti gli emendamenti all’articolo 32 che proponevano la liberalizzazione dei farmaci di fascia C con ricetta medica. L’unica modifica apportata al testo fa riferimento all’emendamento presentato dal responsabile sanità del Pd,
Federico Gelli, che riconosce la possibilità di trasferimento della farmacia, nei comuni sotto i 6.600 abitanti in cui risultano farmacie soprannumerarie, fatta salva la procedura del concorso straordinario, sulla base di una graduatoria regionale per titoli che tenga conto anche dell’ordine cronologico delle istanze di trasferimento presentate.
Come anticipavamo ieri, il rifiuto da parte del Governo di lasciare libertà di voto all'Aula su quegli emendamenti che richiedevano la libera vendita dei farmaci di fascia C con ricetta medica fuori dalle farmacie ha portato oggi all'astensione dal voto da parte del Gruppo di Scelta Civica. Un segnale di cui la maggioranza dovrà tener conto visto al Senato può contare su numeri ben più ‘stretti’.
Leggi le misure per le farmacie approvate dalla Camera.