"La sfiducia nei vaccini si può superare soltanto nel rapporto medico-paziente. Il crollo drammatico delle vaccinazioni obbligatorie è, infatti, spia proprio di una scarsa sensibilizzazione da parte dei camici bianchi". Così il senatore Idv, Maurizio Romani, vicepresidente della commissione Sanità di Palazzo Madama.
"Dal vaccino esavalente, entro i primi tre mesi di vita, ai 9 vaccini somministrati insieme entro il quinto, siamo sicuri che le famiglie ne conoscano a fondo rischi e benefici? Solo una corretta informazione può rendere davvero consapevoli i cittadini". Ma Romani punta l'indice anche contro "la prassi consolidata delle vaccinazioni obbligatorie insieme a quelle facoltative": "E' evidente che questo metodo non fa altro che accrescere i dubbi dei pazienti e, quindi, scoraggiarli ancora di più. Ecco perché - conclude Romani - bisogna cambiarlo al più presto".
7 ottobre 2015
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