La Commissione europea “approverà la sua pianificazione nell'ambito della Strategia Mercato interno il 21 ottobre. L'elemento chiave sarà affrontare le principali barriere ai servizi, e tener conto delle necessità di un Mercato unico dei servizi, promuovendo attività economiche quali quelle delle libere professioni". Così il Commissario europeo
Elżbieta Bieńkowska responsabile per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le Piccole e medie imprese, intervenendo all'Europarlamento di Strasburgo. Si tratterà, ha precisato replicando ad un'interrogazione sulle misure comunitarie a vantaggio dei professionisti, di "un documento molto completo", di cui "sarò lieta di discutere anche in una fase successiva" all'illustrazione dei programmi.
"Le libere professioni saranno rappresentate ed invitate all'assemblea Pmi 2015, che si svolgerà a Lussemburgo nel mese di novembre", in modo da poter essere informate su "tutte le politiche attuate" dall'Ue per il loro sostegno, ha poi annunciato Bieńkowska. Rispondendo ad un'interrogazione di
Antonio Tajani (Fi-Ppe) che aveva sollecitato l'implementazione di iniziative per il potenziamento del comparto ("occorre fare in modo che i liberi professionisti possano usufruire delle stesse opportunità a disposizione delle Pmi come i bandi diretti dell'Ue e quelli indiretti delle regioni", aveva detto, e "valutare il ruolo delle Casse previdenziali per garantire finanziamenti agli iscritti"), il Commissario ha specificato che sulle professioni regolamentate l'organismo di Bruxelles "sta effettuando una valutazione negli Stati membri sulla Direttiva sulle qualifiche", il testo che dovrebbe consentire, fra l'altro, ad alcune categorie la libera circolazione nei mercati europei, e "sarà importante sotto il profilo dell'occupazione".