Dal prossimo anno, il 22 aprile “le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni di volontariato, promuovono, nell'ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, l'attenzione e l'informazione sul tema del benessere della donna”. È quanto stabilisce la Direttiva 11 giugno 2015 del presidente del Consiglio 11 giugno 2015 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto (Serie Generale n.184 del 10-8-2015) che istituisce la “Giornata nazionale dedicata alla salute della donna”.
La data del 22 aprile è stata scelta perché coincide con la data di nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, come si sottolinea nella Direttiva stessa.
Quanto alle ragioni che hanno portato all’istituzione di una giornata dedicata alla salute delle donne, la Direttiva ricorda anzitutto che “la salute della donna e del bambino costituiscono obiettivi generali” del Piano sanitario nazionale, e spiega quindi che è stata la Fondazione ATENA Onlus a presentare al Ministero della Salute una richiesta in questo senso, suggerendo la data del 22 aprile e ricevendo il sostegno di Lorenzin, che ha inoltrato la proposta al Consiglio dei Ministri.
Dal Consiglio è quindi arrivato l’ok, “ritenuta l'opportunità di promuovere una giornata nazionale orientata a sensibilizzare e a focalizzare l'attenzione sul tema della salute dell'universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza”.