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QS Edizioni - domenica 30 giugno 2024

Governo e Parlamento

Ddl concorrenza. Commissioni Finanze e Attività Produttive rinviano voto a settembre. Zanetti (Min. Economia): “Prioritario intervento per la liberalizzazione della Fascia C”

immagine 4 agosto - La presentazione dei centinaia di emendamenti da parte del M5S e la volontà di sospendere molte decisioni su temi delicati ha portato alla decisione di rimandare la conclusione dei lavori a settembre. Dopo la pausa estiva si riprenderà, infatti, con alcuni dei temi più controversi, dalla liberalizzazione dei farmaci di Fascia C nel settore delle farmacie alle novità sui servizi bancari e postali, fino alle professioni forensi.
Non sono bastate le sessioni notturne ed i lavori nel week end per riuscire a concludere l’esame del Ddl Concorrenza nelle commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera. La presentazione dei centinaia di emendamenti da parte del M5S e la volontà di sospendere molte decisioni su temi delicati ha portato alla decisione di rimandare la conclusione dei lavori a settembre. Dopo la pausa estiva si riprenderà, infatti, con alcuni dei temi più controversi, dalla liberalizzazione dei farmaci di Fascia C nel settore delle farmacie alle novità sui servizi bancari e postali, fino alle professioni forensi.
 
In particolare, per la sanità, restano in pista un centinaio di emendamenti tra cui quelli sull’assegnazione e l’acquisizione della titolarità delle farmacie fino alla creazione delle farmacie non convenzionate con il Ssn, o ancora le proposte in materia di semplificazione della vendita dei medicinali omeopatici oltre a quella per destinare il 3% degli utili delle società di capitali al fondo di solidarietà per le farmacie rurali.


Sulla liberalizzazione della Fascia C è intervenuto ieri il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti: “Resta tra gli interventi prioritari per un disegno di legge che ambisce a definirsi pro concorrenza”.
4 agosto 2015
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